..e,stupirà forse i lettori più avvezzi al gossip investigativo che ad un accostamento logico-deduttivo-scientifico, non dipende da Salvatore Parolisi.
Dalle molteplici testimonianze raccolte in "multiconferenza" e che a ben vedere si inquinano a livello temporale (a questo proposito vi rimando all' ottimo blog dell'amico Massimo Prati http://albatros-volandocontrovento.blogspot.com/) alle tracce di DNA repertate sul cadavere della povera Melania e poi sottovalutati, dalle tracce ematiche sul camminamento del chiosco della pineta all' impronta di scarpa vicino al cadavere, sono tanti i dubbi che la ricostruzione (provvisoria ovviamente) messa in piedi dagli inquirenti lascia ad un osservatore che non si ponga passivamente di fronte a questa indagine. Una più di tutte lascia interdetti e, forse, persino un po' spaventati; la pista olfattiva indicata dai cani.
Il protagonista di questa storia dentro il dramma è Piergiorgio, una cane Bloodhound, "volgarmente" definito cane molecolare.
Piergiorgio comincia la sua ricerca la sera del 18 Aprile,poche ore dopo la scomparsa della donna; precedentemente erano stati prelevati gli odori di Melania da rimmel, lucidalabbra e scarpe.
La ricerca parte dalla zona della altalene, dopo un brevi giro a 360° per non dare indicazioni all'animale, che, immediatamente dopo aver ricevuto il comando "cerca", si dirige verso il chiosco adiacente ai bagni pubblici e,una volta raggiunto la strada asfaltata, svolta a sinistra ed imbocca la via che conduce al bivio Monumento-Bar Segà. Piergiorgio la percorre, senza esitazioni, sul lato destro,senza abbandonarlo mai ed al bivio si ferma...fiuta per alcuni secondi in direzione del Bar,lo "scarta" e prende la strada in discesa fino al monumento. Qui il cane fiuta l'erba ed anche in questo caso non ha dubbi; sente l'odore di Melania dietro al Monumento ai caduti,su un sentiero non visibile dalla strada.
Immediatamente Il Sig Macciò,istruttore del Blodhound, ripete l'esperimento con i medesimi risultati; non solo, pone nuovamente al cane la scelta del bivio e nuovamente Piergiorgio punta il monumento. Qui opera una nuova ricerca ed ancora imbocca il sentiero retrostante.